Frank Sinatra: un'icona del ventesimo secolo

Master - Data pubblicazione 06 settembre 2023 - Data evento 26 settembre 2023

Un convegno internazionale in IULM il 26 e 27 settembre

Secondo l’opinione pubblica, Frank Sinatra (1915-1998) è stato un grande cantante, un personaggio dalle molte relazioni femminili e un uomo che ha vissuto alcuni rapporti col mondo della mafia italo-americana. La vita professionale e privata di Sinatra ci restituiscono un’immagine ben più complessa di questo protagonista della cultura e della società statunitense del ventesimo secolo. Figlio di emigrati italiani in una cittadina nei pressi di New York, Hoboken, Sinatra è riuscito in vent’anni a scalare i gradini della società americana e a divenire una star internazionale partendo dalla musica, ma sviluppandola attraverso la conoscenza e la padronanza dei meccanismi produttivi dell’industria cinematografica hollywoodiana.

Trasferito in California dopo i primi anni newyorkesi vissuti tra concerti e nuovi media, tra lo Swing jazzistico e il grande repertorio della canzone d’autore statunitense, Sinatra ha fatto rapidamente carriera nelle major cinematografiche anche come attore, e in seguito come produttore, sviluppando una personalità
iconica caratterizzata anche da una cultura d’impresa, la sua. Il “brand” Sinatra ha finito per riverberarsi sulla produzione discografica, con la creazione del suo marchio Reprise (1960), sui concerti e lo spettacolo dal vivo (l’esperienza del gruppo Rat Pack nei locali tra Nevada e California), sui film (che, oltre al genere musical, lo hanno visto sviluppare una sensibilità e competenza anche come attore drammatico), cui ha partecipato spesso nella veste di produttore, e persino in attività di ristorazione, in imprese edilizie, nei trasporti e nell’abbigliamento. Ambizioso, eclettico, psicologicamente multiforme, Frank Sinatra ha sviluppato anche una dimensione pubblica, partecipando attivamente alla vita sociale e politica degli Stati Uniti, mentre la sua vita privata, ricca di avventure e relazioni e contrassegnata da quattro matrimoni, è stata il riflesso dei mutamenti della vita di coppia in atto nel secondo dopoguerra.

Frank Sinatra resta soprattutto uno dei maggiori cantanti del Novecento. Partito da modelli operistici e jazzistici, ha sposato l’estetica del crooning del maestro Bing Crosby differenziandosene per la maggiore e quasi unica capacità di resa emotiva di un repertorio vastissimo, arrivato a comprendere oltre mille canzoni, non solo americane. E per la riuscita elaborazione di una vocalità popular che negli anni si è arricchita della parallela esperienza di attore cinematografico; essa ha tenuto sempre conto da un lato della lezione del jazz, e, dall’altro, degli apporti fondamentali di arrangiatori e direttori d’orchestra quali Nelson Riddle, Gordon Jenkins, Don Costa e Quincy Jones.

Il Convegno-evento, cui partecipano alcuni dei maggiori studiosi europei e americani e diversi musicisti, mette a fuoco in varie sessioni, con alcune nuove prospettive, le principali direttrici della carriera e della vita del cantante e attore italo-americano, e presenta in conclusione una novità editoriale (il volume di Luca Cerchiari Frank Sinatra. L'invenzione iconica del pop e del jazz, edito da Feltrinelli) e un breve documentario sui suoi rapporti culturali e musicali con l’Italia, oltre al recente musical teatrale dedicato allo stesso Frank Sinatra.

Concepito dal docente IULM Luca Cerchiari e dal professor William A. Everett (University of Kansas City, USA) convegno, dal titolo Frank Sinatra. A Twentieth Century Icon/Frank Sinatra. Un'icona del ventesimo secolo è organizzato dal Master IULM in ‘Editoria e produzione musicale’ (diretto dallo stesso Cerchiari) in collaborazione con AFI, e si terrà nelle giornate del 26 e 27 settembre in Sala dei 146 (IULM 6).

L'evento è riservato a studenti e studiosi della comunità universitaria.

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