L'Università IULM formalizza il regolamento "Carriere Alias" con l'obiettivo di assicurare a coloro che non si riconoscono nel genere associato al sesso biologico, la possibilità di vedere riconosciuta la propria identità di genere e vivere con serenità la propria esperienza in università, nel rispetto della dignità della persona e della privacy.
Ispirandosi a principi di equità, inclusione, rispetto e valorizzazione della eterogeneità, IULM ha formalizzato il regolamento “carriere Alias”, istituzionalizzando e promuovendo in tal modo una prassi già consolidata negli anni. Tale protocollo offre la possibilità, alle studentesse e agli studenti che ne facciano richiesta, di attivare una “identità Alias”, ossia di utilizzare, all’interno dell’Ateneo, una identità differente da quella anagrafica: il fine ultimo è quello di assicurare a coloro che non si riconoscono nel genere associato al sesso biologico, la possibilità di vedere riconosciuta la propria identità di genere e vivere con serenità la propria esperienza in università, nel rispetto della dignità della persona e della privacy.
“La formalizzazione delle carriere Alias attraverso uno specifico protocollo rappresenta un importante passaggio nella creazione di un ambiente di studio sempre più inclusivo, che possa garantire il benessere psicofisico di tutti gli studenti e di tutte le studentesse che frequentano il nostro campus: grazie alle identità Alias, coloro che ne faranno richiesta, potranno utilizzare in tutte le interazioni con l’Ateneo un nome differente da quello anagrafico e coerente con la propria identità di genere”, dichiara la professoressa Vanessa Gemmo, delegata del Rettore alle Pari Opportunità.
Sul sito IULM a questo link è disponibile il regolamento per l’attivazione delle carriere Alias, il modulo di richiesta e l’accordo di riservatezza da sottoscrivere.
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